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Travelogue: Una gita nella Puszta

All’ occasione dell’ arrivo di bel tempo pensavamo di uscire un po’ dall’ ufficio. Abbiamo scelto un sabato solleggiato per fare un viaggio alla la famosa Puszta ungherese con tutto il nostro team, accompagnato dai nostri membri di famiglia. Con il nostro riassunto sul viaggio vogliamo permettere di dare un’ occhiata nei dettagli di questo programma molto popolare.

Arrivando al vicino di Lajosmizse che si trova quasi 70 chilometri da Budapest il nostro felice gruppo è stato guidato da un „csikós” (cavallerizzo magiaro) fino alla fattura del Tanyacsárda dove ci aspettavano con la focaccina ungherese e con la pálinka (grappa ungherese). Dopo il gentile welcome abbiamo fatto un bel giro in carozza nei dintorni del dominio. Viaggiare in carrozza è una tradizione tipicamente ungherese e la parola „kocsi” (carrozza) è difuso nell’ Europa dall’ Ungheria. Era molto calmante e rilassante viaggiare in carrozza sulla strada sterrata ascoltando il cinguettio degli uccelli.

Ritornando dal giro abbiamo conosciuto gli animali della fattoria tra i quali sono trovabili mailali, bestiami, polli, anatre, e conigli. Per quanto riguardano gli animali della Puszta i nostri preferiti sono il bovino grigio ungherese, ovino „racka” (specie tipicamente ungherese) che ha una caratteristica distintiva grazie al suo corno curvo, il bellissimo cavallo lipizzano ed infine avevamo anche la possibilità di cavalcare. Era un’ esperienza incantevole di ammirare la carriera di quelli animali meravigliosi.

Durante il spettacolo equestre abbiamo visto una gara dei csikós, il lavoro speciale con i cavalli, dressaggio d’asino inoltre lo spettacolo del „Quintetto della Puszta” di fama mondiale. Quest’ ultimo spettacolo è quando un buttero cavalca in piedi tenendo alla briglia 5 cavalli. Dopo la rappresentazione della cosidetta frusta ungherese la potevamo provare ed in occasione di un gioco abbiamo vinto qualche bottiglia di vino.

Dopo il programma eccitante tutti noi avevamo fame e buon appetito accanto alla tavola coperta dove ci ha aspettato un pranzo abbondante. Tra i piatti eccellenti i nostri favoriti erano il gulash poco piccante e la famosa dolce ungherese la torta al latte servito con la famosa marmellata d’albicocca. Dopo il pranzo siamo partiti allegramente e con la pancia piena per Budapest.

Secondo le nostre proprie esperienze consigliamo con cuore questo programma!